Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Conv. Soppr. J.V.45

Manoscritto composito: sezione 2 di 3


Data: sec. XIV primo quarto


Fogli: 34 (ff. 57-91)


Materia: membranaceo


Copista: littera textualis; integrazioni e postille marginali del copista; rare note di mano successiva.


Decorazione: iniziali semplici in rosso.


Origine: la sezione appartenne al medico Lorenzo da Bisticci, figlio del medico Jacopo di Filippo da Bisticci e nipote del cartolaio e libraio Vespasiano, che nel 1478 lasciò la sua collezione libraria al convento di San Marco di Firenze (l'inventario dei libri di Lorenzo, di mano di Giovanfrancesco Mazinghi, si trova presso l'Archivio di Stato di Firenze, Notarile Antecosimiano, T. 498). Al f. Iv, di mano del sec. XV: Iste liber est conventus sancti Marci de Florentia ordinis Predicatorum quem sibi donavit preclarus artis physice professor magister Laurentius magistri Iacobi Philippi de Bisticcio de Florentia anno Domini MCCCCLXXVIII°. Sotto, di altra mano coeva il contenuto del codice: Galienus de crisi et de creticis diebus; questa indicazione lascia presupporre che la sezione precedesse le altre due sezioni del ms. o che fosse addirittura separata; questa seconda ipotesi appare avvalorata dal catalogo della biblioteca domenicana del 1500, dove si legge: Galenus de crysi et de creticis diebus, in volumine mediocri et pulchro rubeo in membranis. Le tre sezioni pertanto potrebbero essere state unite e riordinate dopo il 1500. Sempre al f. Iv antica segnatura marciana (sec. XV): De bancho X° ex parte occidentis. Sul dorso altra segnatura marciana: 144 (sec. XVIII). Pervenne all'attuale sede in seguito alle soppressioni napoleoniche del 1808.


Possessori: Lorenzo da Bisticci (sec. XV); Convento di San Marco di Firenze.


Contenuto: 2 opere di Galeno.


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Bibliografia


Controllo diretto: Marchiaro (2012)


Autore della scheda: Marchiaro (2012)