Manoscritto unitario

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Data: 1324

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Fogli: 50

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Materia: membranaceo

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Copista: littera textualis di area italiana; annotazioni marginali del copista.

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Decorazione: al f. 1rB iniziale rifessa; iniziali filigranate alternativamente in rosso e blu; iniziali semplici in rosso; segni di paragrafo alternativamente in rosso e blu; rubriche.

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Origine: al f. 45v sottoscrizione del copista: Hoc quod opus fine fruitur psallendo parati simus divine laudes dare nos pietati. Factum est Godii [l'odierna Goito] M.CCC.XXIIII septima indictione. Il manoscritto appartenne al conte di Bouturlin (m. 1830) per poi passare a Bertram Ashburnham (1797–1878). Il codice pervenne in Laurenziana nel 1884 a seguito dell'acquisto della collezione Ashburnham da parte dello Stato italiano.

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Possessori: conte di Bouturlin (sec. XIX); Bertram Ashburnham (sec. XIX)

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Contenuto: 1 opera dello Pseudo-Galeno e il De agricoltura di Rutilio Palladio.

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