Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Biscioni 10
Manoscritto unitario
Data: sec. XV prima metà
Fogli: 185
Materia: misto
Copista: lettera bastarda; annotazioni marginali del copista; note di mani della seconda metà del sec. XV.
Decorazione: inziali semplici in rosso; segni di paragrafo in rosso; rubriche; spazi riservati.
Origine: il manoscritto appartenne al medico Agostino da Urbino, identificabile probabilmente con Agostino di Stefano Santucci (1393-1468), che annota il codice in alcuni fogli e si sottoscrive in una nota autobiografica (datata 1463) ai ff. 142vA-14rA, nella quale descrive il decorso della malattia di un uomo morsicato da un cane rabbioso. Il codice appartenne poi ad Antonio Maria Biscioni, bibliotecario della Laurenziana dal 1741 al 1756; alla sua morte il granduca Francesco di Lorena dispose l’acquisto della libreria del Biscioni, che venne destinata alla Biblioteca Magliabechiana. Nel 1783 parte dei codici biscioniani fu trasferita in Laurenziana per interessamento del bibliotecario Angelo Maria Bandini.
Possessori: Agostino da Urbino (sec. XV); Antonio Maria Biscioni (sec. XVIII)
Contenuto: 1 opera dello Pseudo-Galeno; Niccolò Falcucci, Sermones medicales; Cristoforo Onesti, De venenis.
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Bibliografia
- [Bandini 1791-93, II, 244-246]
Controllo diretto: Marchiaro (2012)
Controllo su riproduzione: Durling
Autore della scheda: Marchiaro (2012)