Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1111
Manoscritto composito: sezione 1-2 di 2
Data: sec. XIII fine-inizi succ.
Fogli: 88
Materia: membranaceo
Copista: littera textualis di più mani di area italiana; i ff. 73-88 sono scritti da mani del sec. XIV prima metà, che concludono l'opera di Averroè e trascrivono i testi galenici e di Avicenna; annotazioni marginali di più mani del XIV sec.
Decorazione: iniziali maggiori rifesse; iniziali minori filigranate alternativamente in rosso e blu; segni di paragrafo alternativamente in rosso e blu; rubriche.
Origine: il manoscritto è composito di due sezioni che dovettero essere unite ab antiquo; la sezione II (ff. 73-88), di poco posteriore, completa l'opera di Averroè mutila alla fine e presenta le traduzioni di Niccolò da Reggio. Il manoscritto appartenne alla biblioteca Palatina di Heidelberg, pervenendo nel 1623 alla Biblioteca Vaticana come dono di Massimiliano I, duca di Baviera, al pontefice Gregorio XV.
Possessori: Biblioteca Palatina di Heidelberg
Contenuto: 2 opere di Galeno; Averroè, Colliget, e Avicenna, De viribus cordis.
Traduzioni [mostra/nascondi dettagli]
- Traduzione anonima
- Traduzione completa
- Formula inizio: Incipit liber Galieni de flebotomia
- Formula fine: Explicit liber de flebotomia Galieni
- Inc.: His qui de flebotomia considerant
- Expl.: secundum centrum particula tota. Deo gratias
- Traduzione anonima
- Traduzione completa
- Formula inizio: -
- Formula fine: Explicit liber Galieni de sompniis
- Inc.: Et sompnium nobis indicat dispositiones corporis
- Expl.: indigencias et habundantias et qualitates humorum
Links
Bibliografia
- [Schuba 1981, 57]
Controllo diretto: Marchiaro (2012)
Controllo su riproduzione: Durling
Autore della scheda: Marchiaro (2012)