In Platonis Timaeum commentarii fragmenta tradotto da Giovanni Battista Rasario: Fragmentum ex quatuor commentariis, quorum index erat, de hiis, quae in Timaeo Platonis medice dicta sunt

Traduzione dal greco di Giovanni Battista Rasario


Traduzione piĆ¹ ampia


Data: 1562


Inc. testo: Ceterum cum illi fabricatores nostri de humano genere consultarent


Expl. testo: et ita peremans, alimentum carni, universoque corpori subministret


Fonte: 1562-63 Venezia, Valgrisi (ed. completa)


Note
I frammenti del Commento di Galeno alle questioni mediche trattate nel Timeo di Platone furono tradotti in latino prima da Agostino Gadaldini, che si servì del Par. gr. 2383, unico testimone disponibile, poi da Rasario, che pubblicò un testo più ampio del precedente, comprendente un supplemento iniziale e uno finale: il primo è costituito dai primi due lemmi del Timeo seguiti dal commento galenico; il secondo da un ulteriore lemma platonico, il ventiduesimo, con la relativa nota di commento, mutila.
Queste nuove parti pubblicate da Rasario furono classificate come falsi da O. Schröder (CMG Suppl. I; 1934, p. XXII): esse dipendono da Cicerone, De finibus bonorum et malorum e De natura deorum.   


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Autore della scheda: Savino (2023)