De dissectione venarum et arteriarum tradotto da André Fortoul: De venarum arteriarumque dissectione
Traduzione dal greco di André Fortoul
Traduzione completa
Data: 1526
Inc. testo: Compendium quoddam de venarum et arteriarum dissectione
Expl. testo: Nam ne illis quidem adiacet vena, prius quam incipiant coniungi
Fonte: 1541-1542 Venezia, Giunta (ed. completa)
Note
Secondo Garofalo 2008, 68-69, la traduzione di André Fortoul è basata sul Par. gr. 2164, un ms. vergato nello scrittorio di Bartolomeo Zanetti nel XVI, ma sembra piuttosto che dipenda dall'Aldina, di cui il Par. gr. 2164 è copia tipografica.
Edizioni [mostra/nascondi dettagli]
1526 (4 aprile; 6) Paris, Colines1528 (10) s.l., s.n.1528 (1; A6 bis) Lyon, Gabiano (in calchografia Gabiana), vol. 3, cc. 59r-63r1528-1533 (A6) Venezia, Giunta 1., vol. 51529 (5) Basel, Wolff1529 (marzo; 6) Basel, Cratander, cc. 525v-531r1529 (settembre; 11) Bologna, Faelli1541-42 (A7) Venezia, Giunta 1., vol. 1, cc. 50v-55r
- Traduzione attribuita a Antonius Fortolus (sic)
- Traduzione completa
- Ristampa
- Revisione di Andrea Vesalio
- Traduzione attribuita a André Fortoul
- Traduzione completa
- Ristampa
- Revisione: si segnala correzione del testo con collazione di codici greci.
Autore della scheda: Fortuna e Savino (2023)